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Giocatore: WhiteEmperor86Codex: Space Marines del Caos
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Settore Strategico di stanziamento: Settore 11: NUMEA
Generale in capo: Lord Barragan
Grado: Condottiero
VITTORIE TOTALI: 6 - PAREGGI: 2 - SCONFITTE: 1
Alla fine del 38° millennio Angron, primarca dei Divoratori di Mondi, uscì dall’occhio del terrore alla testa di cinquantamila berserker massacrando e bruciando interi settori per circa due secoli.
Durante questo periodo meglio conosciuto come “dominio del fuoco”, grandi furono le atrocità commesse dai signori della guerra che seguirono la scia di distruzione dei seguaci di Khorne; tra questi si ergeva Barragan, abile generale e guerriero temibile era intenzionato a conseguire il traguardo dell’immortalità.
A differenza dei seguaci del dio del sangue, Barragan basava le sue vittorie su attente strategie ben pianificate fin nei minimi dettagli, che prevedevano un intenso fuoco di soppressione prima del massacro più sfrenato, anziché gettarsi nella mischia come un pazzo nella mischia o morire inutilmente davanti ad un plotone di misera guardia imperiale come tanti altri avevano fatto.
Dopo aver posto la sua base su Thalassen, si dedicò a portare la distruzione nei sistemi vicini e a ricercare sempre più potere; strinse alleanze coi guerrieri di ferro dai quali imparò l’arte dell’assedio e dell’arrocco, e si assicurò le conoscenze dei tecnopreti traditori di Marte garantendo loro protezione in cambio di antiche tecnologie. Nonostante le vittorie e i massacri disumani non riusciva però a raggiungere il suo sogno; fu durante un assalto ad una fortezza monastero dei servi del dio cadavere che qualcosa cambiò; i combattimenti si protraerono per mesi con una furia paragonabile a quella con cui i lupi di Russ avevano attaccato la stirpe di Magnus ai tempi dell’Eresia. Al termine della battaglia solo un pugno di marine riuscì a sfuggire al massacro grazie ad uno sconosciuto congegno di teletrasporto; solo allora Barragan si fermò, solo allora la sua spada dovette smettere di banchettare con le anime dei caduti perché in quel momento lo sguardo degli dei oscuri era rivolto su di lui; l’aveva cercata, l’aveva sognata, l’aveva agognata e in quel momento la trovò, l’immortalità era finalmente sua. Era infine diventato un principe demone, araldo della distruzione per tutta l’eternità.
Caratteristiche:
fanno largo uso di veicoli e armi pesanti coi quali sfiancano l’avversario prima di lanciarsi in furibondi corpo a corpo.
About Faaris IV:
“Mio signore Barragan, l’abbiamo trovato! I servi del cadavere l’hanno nascosto su Faaris IV”
“Finalmente! Iniziate i preparativi, si parte immediatamente!”
Barragan è costantemente alla ricerca di nuovi strumenti di distruzione, un’ispezione su Faaris ha rivelato la presenza di un’antica macchina dell’Era Oscura sepolta sul pianeta e sorvegliata dall’Imperium. Ansioso di utilizzare il potente manufatto il signore dei Cavalieri dell’Apocalisse si prepara a rivoltare il pianeta nella ricerca.
In termini di gioco, ogni volta che i Cavalieri vincono contro un’esercito lealista tirano un D6, con un risultato di 6 viene rinvenuta la macchina.
Durante questo periodo meglio conosciuto come “dominio del fuoco”, grandi furono le atrocità commesse dai signori della guerra che seguirono la scia di distruzione dei seguaci di Khorne; tra questi si ergeva Barragan, abile generale e guerriero temibile era intenzionato a conseguire il traguardo dell’immortalità.
A differenza dei seguaci del dio del sangue, Barragan basava le sue vittorie su attente strategie ben pianificate fin nei minimi dettagli, che prevedevano un intenso fuoco di soppressione prima del massacro più sfrenato, anziché gettarsi nella mischia come un pazzo nella mischia o morire inutilmente davanti ad un plotone di misera guardia imperiale come tanti altri avevano fatto.
Dopo aver posto la sua base su Thalassen, si dedicò a portare la distruzione nei sistemi vicini e a ricercare sempre più potere; strinse alleanze coi guerrieri di ferro dai quali imparò l’arte dell’assedio e dell’arrocco, e si assicurò le conoscenze dei tecnopreti traditori di Marte garantendo loro protezione in cambio di antiche tecnologie. Nonostante le vittorie e i massacri disumani non riusciva però a raggiungere il suo sogno; fu durante un assalto ad una fortezza monastero dei servi del dio cadavere che qualcosa cambiò; i combattimenti si protraerono per mesi con una furia paragonabile a quella con cui i lupi di Russ avevano attaccato la stirpe di Magnus ai tempi dell’Eresia. Al termine della battaglia solo un pugno di marine riuscì a sfuggire al massacro grazie ad uno sconosciuto congegno di teletrasporto; solo allora Barragan si fermò, solo allora la sua spada dovette smettere di banchettare con le anime dei caduti perché in quel momento lo sguardo degli dei oscuri era rivolto su di lui; l’aveva cercata, l’aveva sognata, l’aveva agognata e in quel momento la trovò, l’immortalità era finalmente sua. Era infine diventato un principe demone, araldo della distruzione per tutta l’eternità.
Caratteristiche:
fanno largo uso di veicoli e armi pesanti coi quali sfiancano l’avversario prima di lanciarsi in furibondi corpo a corpo.
About Faaris IV:
“Mio signore Barragan, l’abbiamo trovato! I servi del cadavere l’hanno nascosto su Faaris IV”
“Finalmente! Iniziate i preparativi, si parte immediatamente!”
Barragan è costantemente alla ricerca di nuovi strumenti di distruzione, un’ispezione su Faaris ha rivelato la presenza di un’antica macchina dell’Era Oscura sepolta sul pianeta e sorvegliata dall’Imperium. Ansioso di utilizzare il potente manufatto il signore dei Cavalieri dell’Apocalisse si prepara a rivoltare il pianeta nella ricerca.
In termini di gioco, ogni volta che i Cavalieri vincono contro un’esercito lealista tirano un D6, con un risultato di 6 viene rinvenuta la macchina.
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