CRONACHE DI GUERRA - GIUGNO



Mentre la marina imperiale affronta le numerosi navi da guerra xeno e rinnegate, il pianeta subisce l'assalto dei suoi mortali nemici: le forze del Caos sferrano un devastante attacco contro i settori di Numea e Tropice, prendendone il controllo e respingendo l'FDP e i suoi alleati.
Nel settore di Nova Secunda i lealisti dominano per i primi giorni, poi si scontrano contro un nuovo forte nemico: gli Orchi. Le immani battaglie devastano entrambi gli schieramenti, spezzandoli e lasciandoli in una situazione incerta.
I lealisti rafforzano le difese e respingono qualunque attacco dai settori di Castrum Praetorio, Valar e Mineris, mantenendone il controllo e rafforzandoli. I Tau palesano la loro presenza su Strige e con alcuni attacchi lampo consolidano in un punto denominato Shui'Sho.

Leggi le cronache partendo dal Datacode 1 per scoprire gli eroi della guerra di Faaris IV:

Settore 15 - Tropice. Datacode 29
Nelle profondità della jungla assassina di Tropice la terra trema per la ferocia dello scontro tra gli Ardrokboyz di Hulk e le falangi mutanti della bioflotta Scheggia Impazzita. Icore, organi e sangue impregnano il suolo, mentre il massacro riempie l'area di grida, detonazioni e ruggiti spaventosi. Dopo oltre cinque ore di feroci combattimenti i tiranidi si ritirano, lasciando sul campo solo morte e distruzione. Nello stesso tempo, ma molto più a Sud, i possenti guerrieri del Caos di Phobos avanzano incolonnati verso un'antica struttura industriale, un obiettivo perfetto per stabilire un campo base. Appena le squadre si attestano e iniziano ad esplorare il complesso, piombano dal cielo numerosi devilfish e preceduti da una tempesta di fuoco emergono i Tau dei Figli di Brightsword, che forti del loro impressionante volume di fuoco inchiodano i guerrieri rinnegati. L'ira degli Dei Oscuri è terribile, e si manifesta in un bellissimo e sensuale demone rosa, che supportato da salve di requiem spezza la linea tau. La mischia che ne deriva e la rabbia di Phobos trasformano l'imboscata tau in una schiacciante vittoria. “Un odio così antico come il nostro, non può essere fermato da una così giovane razza...”

Settore 11 - Numea. Datacode 28

I Tiranidi della bioflotta Lurcoscheggia attraversano il confine tra Vreda Primaria e Numea in cerca di corpi da assimilare, lasciandosi dietro una scia di morte e distruzione. Vengono arrestati dagli Zpremi Zkatola che si trovano involontariamente sul loro cammino. La mischia è terribile, e al termine entrambi gli eserciti sono decimati.
Nello stesso tempo gli Ultramarines, agli ordini di Lord Ravighel prendono posizione lungo la periferia nord di Uthen Ravos. Quando un'altra orda dei pelleverde attacca in forze, le linee degli astartes vomitano una devastante pioggia di fuoco che miete molte vittime tra gli xeno. Il possente Kapoguerra Lo Spaccone lancia un nuovo assalto, che viene nuovamente arginato nonostante i numerosi caduti da ambo i fronti. Ravighel risponde prontamente con un contrattacco delle squadre veterane e respinge completamente l'orda. La città è salva.

Settore 4 - Valar. Datacode 27

Continuano i feroci attacchi della Cabala Arlecchina, che giocando sulla sua velocità e ferocia cala sul sottosettore A1 cercando di sfondare le difese imperiali. Il capitolo dei Giustizieri ha ormai ingaggiato una guerra personale con i letali Dark Eldar, e prontamente schiera le sue forze per contrastare la minaccia. Ondata dopo ondata lo scontro si trasforma in un crudo massacro da entrambe le parti, e nonostante la linea imperiale non ceda, quando giunge l'alba, e gli xeno si ritirano, i pochi marines rimasti sono stremati.

Settore 10 - Vreda Secunda. Datacode 26

Durante la notte il campo fortificato dei Rotten Green Tide subisce un improvviso assalto tiranide: come inebriati dal sangue, gli Space Marines del Caos si gettano nella mischia, trasformando la battaglia in una vera e propria putrida mattanza. Dopo oltre quattro ore di combattimenti, il campo era devastato e cosparso di corpi e carcasse. I guerrieri di entrambi gli schieramenti giacevano a terra, e i pochi superstiti si ritiravano lentamente.

Settore 13 - Thoran. Datacode 25

Un durissimo scontro presso il Nodo Assiale vede frapporsi le forze dei Figli di Noriegus contro i templari della Crociata Golem. Indeboliti da un violentissimo bombardamento, gli Space Marines ripiegano combattendo metro per metro, e abbandonano l'avamposto difensivo nelle mani dei rinnegati.

Settore 11 - Numea. Datacode 24

I Cavalieri dell'Apocalisse attaccano con devastanti ondate il sottosettore A1. A sua difesa si schiera una compagnia dei Guardiani delle Città, ma nonostante l'eroica resistenza i Marines lealisti vengono respinti e sconfitti. Nel sottosettore A3 vengono segnalati movimenti di Tiranidi e Orchi: mentre le forze lealiste cercano di lottare per non perdere il settore, le due razze xeno si affrontano per il possesso di una grande raffineria, ma nessuna delle due razze sembra prevalere.

Settore 4 - Valar. Datacode 23

Ore 03:54, sottosettore A3, Valar.
Diario analogico, Sergente-Scout Tyrel Cormack, Capitolo Aurora.
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Seguo da due giorni i Carnival. Si muovono veloci, fatico a star loro dietro.Monitorare le loro azioni è un compito che richiede più di un uomo solo, a quanto sembra. Spostano i gruppi d’azione prevalentemente di notte, tra le rovine e i canyon: ho rischiato numero tre volte di essere individuato dalle loro pattuglie di retroguardia. Ipotizzo siano in cerca di qualcosa, probabilmente risorse o nemici. I Necrontyr sono apparsi verso le ore 02:45 locali, fuso incrociato.
Sono convinto si sia trattato di un incontro imprevisto, data la reazione cauta di ambo le avanguardie.E’ possibile che fossero anch’essi in movimento verso destinazione ignota. Vangel deve aver fatto schierare i suoi attorno ad un fulcro di difesa, forse un vecchio silo di contenimento. Si sono mossi a ventaglio, senza esporsi. Scaramucce di fuoco tra le squadre per tenere indietro i Necron, registrato il movimento di unità di aerocostrutti sul lato ovest. Poco impatto, poco attrito, poche perdite.
I costrutti apparsi nei pressi del silo sono stati distrutti da una carica concentrata di Astartes da mischia, rif. Signori della Notte, possibile zoccolo duro del Gruppo di Guerra. [Nessuna immagine disponibile]. Ipotizzo che Vangel stesso si sia spostato in direzione del cuore dello schieramento alieno, ma non sono certo di cosa sia avvenuto, forse una carica di sfondamento che i Necrontyr dovrebbero essere riusciti a contenere ammassando ranghi e ranghi di Guerrieri.
I Necron si sono ritirati verso le ore 03:37 locali, fuso incrociato. Devono aver sfruttato la mobilità dei loro mezzi semoventi per abbandonare il campo in sicurezza. Non escludo che possano trovarsi ancora in zona.I Carnival si sono spostati verso nord, presumibilmente senza acquisizioni di nuove risorse.
Ore 03:53, reperiti grandi tracce sparse di Guerrieri Necron distrutti tra gli ammassi di rocce: ipotizzo resti del grande combattimento corpo a corpo svoltosi nel corso della battaglia con cui i costrutti hanno impedito lo sfondamento da parte di Vangel in persona e della sua elite.
Continuo a seguire i Carnival e resto in attesa di ordini.
Sergente-Scout Tyrel Cormack, Capitolo Aurora.
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Settore 4 - Valar. Datacode 22

Insoddisfatto dagli infruttuosi attacchi lampo dei contingenti che avrebbero dovuto attivare i portali, l’Arconte Drag’Hutt ha deciso di scatenare selvaggi attacchi su Valar dando ampia libertà ai leader dei culti delle furie al suo servizio.
Uno di loro, la Furia Archita Keremithal, ha ricevuto il compito di procedere a sferrare un rapido e devastante attacco contro gli insediamenti agricoli del settore A1 di Valar, luogo ideale per le scorrerie degli Eldar Oscuri.
Il contingente degli Eldar Oscuri è stato così assemblato intorno ad un nucleo di temibili Furie agli ordini di Lord Keremithal e di Lady Lamhneth, una furia Dracita, rinforzato da guerrieri della Cabala Arlecchina dipendenti direttamente da Lord Drag’Hutt e incaricati di fornire supporto di fuoco all’assalto delle furie.
Ad attendere gli Eldar Oscuri era però presente un contingente dei Dragoni di Bligny, il reggimento di guardia schierato in appoggio al Capitolo dei Giustizieri, i quali, schierati su Valar principalmente per contrastare gli Eldar Oscuri della Cabala Arlecchina che per lungo tempo hanno devastato il loro mondo, si sono premuniti schierando una temibile formazione di semoventi contraerei Hydra, nemesi dei veloci aereomobili degli Eldar Oscuri.
E così la razzia degli Eldar Oscuri è stata contrastata dalla potenza di fuoco del reggimento di guardia. Due obiettivi erano in gioco nell’insediamento scelto per la razzia.
Gli Eldar Oscuri hanno occupato uno degli obiettivi con truppe di terra e hanno subito puntato il secondo inviando veloci squadre su Raider cercando di approfittare del fatto che la Guardia nn si era ancora completamente schierata sul fronte d’attacco.
Tuttavia il potere di fuoco della guardia ha inchiodato al suolo le truppe veloci distruggendo in volo i temibili Raider i cui guerrieri, però, sono riusciti a fare fuoco con le lance distruggendo diversi veicoli imperiali.
L’attacco degli Eldar Oscuri, comunque, era ormai minato dal fatto che la Guardia ha fortificato il suo obiettivo predisponendo un’impressionante linea di fuoco, impenetrabile per qualsiasi attaccante. Anche un tentativo di attacco sul fianco portato dalla Furia Archita su moto e da un Ravager (entrambi prontamente falciato dal fuoco imperiale) è fallito.
Quest’approccio statico ha però comportato, per la Guardia, la rinuncia alla conquista del secondo obiettivo rimasto saldamente in mano agli Eldar Oscuri che hanno così potuto razziare qualche sventurato umano da ridurre nella terribile schiavitù a cui gli oscuri condannano i prigionieri e stabilire una testa di ponte sul pianeta per condurre altre incursioni.
Il fatto che il campo d’ombra di Lord Keremithal si sia disattivato dopo pochi colpi fa sorgere il sospetto che il medesimo sia stato sabotato su ordine dello stesso Lord Drag’Hutt che invia in questi attacchi iniziale i sottoposti di cui intende sbarazzarsi.

Settore 15 - Tropice. Datacode 21
…Sulla plancia della Ira Oscura la tensione si tagliava con un coltello.
Devianus, Campione dei Terminator di Khorne guardava con odio verso Actarus, Campione dei Terminator della nave. Phobos li squadrava con altrettanto odio e ferocia. Per adesso questa osannata conquista si stava rallentando a cause di battaglie infruttuose che iniziavano a sfiancare la pazienza dei Campioni a bordo della nave in orbita su Faaris 4. Un servitore entrò nella sala comando tremando come una foglia dinnanzi a tale terribile spettacolo, un Condottiero del Caos e due Campioni Terminator degli Dei Oscuri in una sola grande aula che incuranti della piccola e inutile forma di vita continuavano a combattere la loro silenziosa guerra di carattere.
“ Signore..mio signore....abbiamo dei dati da mostrarle....” così dicendo il piccolo essere passò a Phobos un numero imprecisato di fogli...
Il silenzio cadde, Phobos iniziò a studiare i fogli, quando all'improvviso sbavando di perversa gioia si mise a ridere come un folle,diede un calcio al servitore e puntò il dito verso Devianus...
“ Vuoi uccidere dei Marines? Vuoi far pagare a dei figli illegittimi di Ultramar il peccato ultimo, che loro vivono? Dimmi, lo vuoi?”
“ Sangue per il Dio del Sangue...” Urlò Devianus ululando la sua gioia al soffitto, uscendo di corsa per preparare i suoi ..
“ Preparate due Squadre, due Predator, un Land Raider per Devianus e i suoi e la mia moto....Ci andiamo a prendere le loro teste e una nuova zona d'atterraggio...Per gli Dei del Warp!!!!!!”
“ Actaurs....” aggiunse Phobos,” Attendi per questa volta, magari ci liberiamo di lui....”
Un sorriso cinico si palesò sul volto ormai vecchio e provato da mille e più cicatrici di Actarus, magari si....magari si...
Due ore dopo le forze di Phobos si stavano già muovendo sul terreno..
Il Rhino con gli oramai leggendari Marine marchiati Nurgle avevano preso posizione ai piedi di una collina che hanno avuto l'ordine di difendere a costo della vita, poco vicino il Rhino 01 bloccava la strada a chiunque giungesse da Nord.
Il Land Raider di Devianus stava andando alla massima velocità seguito dal Rhino 02 e un Predator, in direzione di un punto preso a Qg dagli Novamarine... Il secondo Predator si posiziona davanti ad una strozzatura attraverso il verde fitto, mentre Phobos schizzò in avanti con la sua moto per fare luce e passare informazioni, lui era protetto dagli Dei, la sua morte lo avrebbe asceso a loro......
Poco dopo un rombo squarciò il cielo, una capsula scaricò un Dreadnought a poche decine di metri dall'obbiettivo, come scese aprì il fuoco contro il retro del secondo Predator, che rimase miracolosamente illeso,mentre da oltre la fitta coltre di vegetazione si sentivano rumore di spari e esplosioni...Phobos cadde di nuovo.....ma del come e il perché non si seppe mai.....
Dal fogliame emersero delle moto dei Marines con il loro Capitano in bella vista che rombava accompagnato da una moto d'assalto....
Un Redeemer, un Vindicator e un Predator finivano la carovana.... Gli Auspex ormai decretavano la posizione di ogni cosa sul campo di battaglia, ora si dava inizio alle danze... Il Rhino 01 aprì il fuoco su una squadra di Esploratori che fece capolino da sopra una collina, bersagliandolo con il lanciamissili, mentre il Rhino 02 fece scendere l'Aspirante Campione che preso da spasmi fece da portale al misterioso Demone Viola che ormai era diventato il beniamino di questa campagna tra le forze del Caos.
Come apparve vide il Dreadnought e prima che il camminatore dei Novamarine potesse reagire con efficacia, ne squarciò lo scafo, mettendo fine una volta per tutte all'esistenza di quella patetica forma di vita... Si girò e vide in lontananza il Land Raider, I Terminator lealisti, le moto e un Vindicator, urlando come un Dio della Guerra iniziò a correre in quella direzione...
Devianus continuò la sua folle corsa verso l'obbiettivo, così il Rhino 02, mentre il secondo Predator inizio a fare fuoco su tutto quello che gli capitava a tiro...
Minuti interminabili, colpi incalcolabili volavano per l'aria, bestemmie, urla di incitazione scuotevano la giungla...
Il Demone arrivò a tiro della carovana, colpi su colpi lo scalfirono, lo ferirono,ma lui arrivò lo stesso ad assaltare i Terminator...
Da solo ne uccise due, ma poi i Magli chiesero il tributo e il Demone sorridente tornò nel Warp, non prima di aver schernito in una lingua antica e blasfema gli Umani che gli si pararono dinnanzi. Il Rhino 02 venne preso da una bordata in pieno dal Vindicator lealista, esplose e i suoi occupanti vennero sbalzati fuori, subendo una perdita, corsero al riparo...
Nel frattempo Devianus arrivò all'obbiettivo...si riversò dal portellone centrale sui Marines...una mattanza...morirono tutti... Con un ultimo colpo al petto, Devianus guardò in faccia il Sergente della Squadra Tattica, lo alzò da terra fino a che i loro occhi non erano a pari altezza...
Strinse l'Artiglio del Fulmine nel suo petto e godette nel vedere la vita scivolare via dal corpo del Marine, l'ultima cosa che quel Marine sentì furono le metalliche parole di Devianus....” Il tuo Imperatore finirà così......Morte al Falso Imperatore!!”.....
Il Land Raider sparò su tutto quello che era a tiro, mentre i Corazzati nemici facevano breccia verso l'obbiettivo appena perso, sparando con tutto quello che avevano sulla squadra di Devianus, uccidendoli tutti all'infuori di lui... Devianus si rifugio all'interno di una struttura che era l'obbiettivo, pregando che reggesse alle bordate..
La Squadra 02 intanto marciava e correva verso l'obbiettivo, incrociò sul suo cammino un Predator lealista, aprì il fuoco su di lui anche con il Plasma di squadra, ma niente....Già convinti che avrebbero abbracciato presto Nonno Nurgle ,Il Rhino Lealista di stanza sull'obbiettivo, sgasò a tutta birra verso di loro... Sagiud, operatore del Fucile Plasma si piazzò in mezzo alla strada....
E all'urlo di “ MORTE AL FALSO IMPERATORE!!” piazzò una bordata ai cingoli del Rhino bloccandolo li, si girò verso i suoi e disse....” O GLORIA O MORTE!!!!” con un ruggito la squadra 02 continuò la sua marcia verso l'obbiettivo.
I Terminator Lealisti nel frattempo si accanirono sui Predator distruggendoli entrambi, lo squadrone di moto cercò di raggiungere l'obbiettivo scattando come saette verso di l'obbiettivo in mano alla Squadra 01... Gli Esploratori, stoici come non mai, arrivarono dopo innumerevoli salve di fuoco subite sulla collina, ma ormai era tutto inutile....
La colonna meccanizzata dei Lealista era ridotta in cumuli di mezzi semi-funzionanti, e l'effetto sorpresa era svanito, con un Land Raider Caotico a guardia dell'obbiettivo e due squadre di Marines Caotici ancora in campo, il Capitano delle forze Lealiste ordinò la ritirata. Fuggirono come arrivarono, velocemente... Phobos emerse ferito dal fogliame, dirigendosi verso Devianus, una volta a tiro gli piazzò un destro poderoso in mezzo alla sua deformata faccia... “ Incapace figlio di un mutante bavoso...., la prossima volta vedi di essere più veloce...”
Le forze di Phobos erano in festa, mentre alcuni mancavano all'appello come Sagiud che morì perché il suo fucile Plasma gli detonò tra le mani, di certo verrà ricordato per lo scherzetto che fermò il Rhino.. Ma questa campagna creerà altri Campioni del Caos... Tanti altri...


Settore 4 - Valar. Datacode 20
Falliti gli assalti dei contingenti rapidi porta-portali la Cabala Arlecchina ha scatenato i temibili culti delle furie che operano al suo servizio.
Sciami di moto A-Grav scortano ondate di furie su Raider mentre i guerrieri e i Ravager della Cabala danno supporto di fuoco ai temibili specialisti del corpo a corpo.
A fronteggiare i culti delle furie della Cabala Arlecchina ci sono però i tenaci marines del Capitolo dei Giustizieri che, supportati dai reggimenti dei Dragoni di Bligny hanno l’incarico di limitare gli assalti del contingente di Drag’Hutt.
Le truppe imperiali, però, si trovano in difficoltà ad affrontare la velocità delle truppe della Cabala e, quando si tratta di conquistare e controllare gli obiettivi, non sempre i più lenti contingenti imperiali riescono a contestare tutti gli obiettivi ai letali e rapidi colpi di mano degli oscuri.
Se l’attacco degli Eldar Oscuri viene limitato non viene comunque bloccato del tutto e l’armata pirata di Drag’Hutt piano piano riesce a creare delle teste di ponte su Faaris e a compiere limitate, ma comunque dannose razzie.

Settore 4 - Valar. Datacode 19
Anick-mar Condottiero degli Arsori di Anime aveva deciso di portare distruzione nello schieramento imperiale. Dopo aver stretto patti con alcuni membri dei Divoratori di Mondi ed aver preparato il raid partì alla volta di Amus da3. La base della Guardia Imperiale era stata eretta nei pressi dello spazioporto. Una delle varie branche, esterne per dare modo allo spazioporto di continuare a lavorare, presentava una struttura del terreno alquanto strana. Delle caverne si diramavano sotto la base, collegando tutto il sottosuolo della zona passando per lo spazioportp stesso. Secoli di erosione avevano trasformato il terreno in uno guscio vuoto che ancora reggeva la inetra struttura dello spazioporto. Per evitare l'arrivo di rinforzi imperiali, Anick-mar decise di distruggerlo piazzando delle cariche ad alto potenziale in alcuni punti ben precisi, per poi far crollare il terreno e lo spazioporto stesso.
Tuttavia le forze imperiali riuscirono ad intercettare la forza d'incursione mandata a minare la zona. La forza caotica, comandata da Anick-mar stesso raggiunse il luogo dove piazzare le cariche, solo per vedersi attaccare da un contingente nutrito della guardia imperiale. Deciso a dare tempo alle squadre Ghinar e Rulmand di piazzare le cariche, Anick-mar diede l'ordine di caricare. Dall'interno del land raider in cui attendeva il momento di combattere, accompagnato da una scorta di servitori del Dio del Sangue, il Lord degli Arsori di Anime poteva udire i tonfi dei protiettili ed i boati delle granate scagliate dai leman russ. Sfortunatamente per gli imperiali, il land raider con il suo carico di morte, seguito dal Principe demone
Dralnit dei divoratori di mondi e dal Dreadnought di Adramandus (il vecchio luogotenente di Anick-mar quasi deceduto durante un assalto da parte di una banda di orchi), riuscì a sfondare le loro linee, riversando una marea di guerrieri assetati di sangue nelle posizioni della guardia. Il dreadmought riuscì a distruggere una squadra di guardie imperiali che, giunte al limite di fronte al colosso corazzato, decisero di darsela a gambe levate, abbandonando il campo di battaglia, mentre Anick-mar diede l'assalto ad una squadra di soldati trincerati, aiutato dai Berserker di khorne sbarcati dal land raider, ripulendo la zona. Nel frttempo le squadre nemiche avanzavano verso i punti dove le squadre dell'arcinemico volevano piazzare l'esplosivo, pronte a dare la vita piuttosto che a cedere. L'aiuto per gli imperiali venne da un gruppo di cavalleggeri che riuscì ad eliminare i berserker, da un devildog, successivamente distrutto da Anick-mar in persona e daun Valkirye pieno di veterani. Anick-mar, dopo essersi sbarazzato del devildog, avanzò verso la squadra comando del contingente nemico, ma rimase deluso dalla facilità con la quale gli umani morirono sotto i suoi colpi. Intanto il land raider riuscì ad eliminare il chimera del gruppo da combattimento di psionici avversario, riducendone il numero grazie all'esplosione del veicolo, e si avvicinò al condottiero, pronto a riportarlo al sicuro. Nel frattempo le squadre Ghinar e Rulmand raggiunsero i punti stabiliti e cominciarono a piazzare le cariche. Anick-mar, rimasto solo all'interno del veicolo, decise di rischiare il tutto per tutto avanzando spavaldo vero gli ultimi guerrieri nemici e, dopo aver distrutto uno dei leman Russ che bombardvano le sue truppe, raggiunse una squadra di soldati intenti a proteggere il punto dove sarebbero finite le cariche, eliminandoli tutti senza pietà. Nel frattempo il valkirye avanzò verso la squadra Ghinar, eliminandone un paio di membri e si mise nei pressi della carica da loro approntata. Fortunatamente un colpo di fucile termico ben piazzata fece atterrare il velivolo, che però rappresentava ancora una minaccia. Lo scontro finì solo quando Anick-mar non lascò più nessuno nemico sul campo di battaglia, trnne il valkirye atterrato ed una squadra decimata di uomini che ancora si ostinava ad opporglisi. Il sopraggiungere di alcuni valkirye e di una formazione corazzata lo obbligarono a ritirarsi. Solo due dei quattro punti stabiliti erano stati minati, mentre gli altri purtroppo erano stati resi irraggiungibili dal sacrificio delle guardie imperiali che morirono a decine piuttosto che cedere terreno. Nonostante tutto, Anick-mar era soddisfatto. Era riuscito a far nascere il terrore negli animi imperiali e questo, per il condottiero, era molto più che un paio di cariche piazzate nel terreno.


Settore 15 - Tropice. Datacode 18

Rapporto operativo+++++4342
L'operazione "Caposaldo" affidata agli astartes della II Comp. Salamandre "La Forgia" si è rivelata un mezzo fallimento. L'attacco lampo che avrebbe dovuto schiacciare la resistenza necrontyr classificata Mondo Tomba 03 si è trasformato in una tragica lotta per la sopravvivenza. Nonostante le perdite ingenti gli Space Marines sono riusciti comunque a respingere i Necron e stabilire un piccolo perimetro sicuro, ma le perdite subite sono state tali da arrestare la loro attuale espansione nel settore, in attesa di nuovi rinforzi.

Settore 6 - Strige. Datacode 17

Rapporto operativo+++++4526
Tau impegnati in una raccolta di spettrosso ai fini di ricerca. Eldar sconfinano e attaccano Tau per difendere lo spettrosso. I Tau completano la missione e schiacciano la resistenza Eldar. Ordini da entrambe le parti di sospendere le ostilità, messaggio incompleto... Ulteriori dati in arrivo.++++


Settore 11 - Numea. Datacode 16

Gli Ultramarines guardavano da dietro le loro barricate gli orki della Waagh Zpemi Zkatola che, stranamente, stavano fermi da due ore. Sembrava che attendessero qualcuno, o qualcosa prima di iniziare ad attaccare. Ed alla fine quel qualcosa arrivò.
Fra le urla esultanti degli orki e gli spari delle loro armi,e scuotendo la terra ad ogni passo,avanzava un gigantesco Kalpezta. Dopo un attimo di sbigottimento i comandanti dei marine ordinarono a tutte le truppe di concentrare il fuoco di tutte le loro armi pesanti su quella montagna di metallo contorto in avvicinamento.
Intanto ,su una collina vicina,il grande mek che aveva costruito quell’orrorifica meraviglia se ne stava tranquillamente seduto assieme ad i suoi assistenti ad assistere alla battaglia bevendo birra di fungo e fumando enormi e puzzolenti sigari.
“HA! HA! HA! Guarda kuegli zocchi omini kome tentano inutilmente di rompere la mia kreazione. ZI,zi, zparate zparate,illuzi ! Avanti pikkolo mio ,avanti zkiacciali tutti. Avanti ,Avanti dritto kozì . . .un poko più a deztra . . .più a deztra . . . Ma khe fa, torna indietro? Adezzo zta andando addozzo ai noztri ? Burgon ,dannata tezta di zquig!”
“Zi,khe koza vuoi Kapo?”
“Kome zarebbe a dire khe koza voglio?
Ti zembra la maniera di guidare?. . . . un momento . . . .Burgon khe kavolo ci fai qui? non dovresti essere là zopra kon la tua zquadra ?”
“No kapo zi zbaglia , è Burkion khe doveva salire zopra il kalpezta.”
“Burkion è morto quazi un meze fa!”
“. . . . .E allora khi c’è lì zoprà?”
Mistero!!!
Il grande mek appurò che tutti i suoi mek (quelli vivi almeno ) erano tutti lì con lui.
Ed in teoria senza nessuno di loro il gigante di metallo non avrebbe potuto neanche muoversi. Eppure eccolo là,che andava avanti e indietro scatenando il panico nelle due fazioni,sparandogli addosso o semplicemente travolgendoli.
Alla fine gli orki riuscirono ad avere la meglio sui marine ed occuparono la base, ma solo perché il kalpezta ,verso la fine ,si diresse verso le file lealiste mandandole in panico. E scomparve . . . .
Nei giorni che seguirono Burgon percorse in lungo e largo Numea e le regioni adiacenti attaccando dappertutto volantini in cui chiedeva informazioni del kalpesta scomparso.


Settore 11 - Numea. Datacode 15

Lord Armatag con i suoi Guerrieri di Ferro dell'VIII Legione avanza velocemente fra le foreste per raggiungere le altre bande del caos presenti nel settore e poter coordinare gli attacchi alle roccaforti lealiste. Improvvisamente viene perso il contatto con le unità esploratrici, e subito dopo un'orda di pelleverde si riversa sulla colonna dei rinnegati. Il Kapoguerra Thanos guida le sue truppe nella mischia, infliggendo pesanti perdite ai Guerrieri di Ferro, ma la reazione è fulminea, e la furia dei marines è inarrestabile: gli Orks vengono respinti e l'ira del Caos si abbatte su di loro, uccidendone un numero elevatissimo. La colonna riprende la marcia. Solo dopo altre cinque ore di marcia viene stabilito il campo base e si procede ad allestirlo.
Mentre viene stabilito un perimetro difensivo, gli esploratori rientrano al campo comunicando una nuova grave minaccia: uno sciame tiranide si sta avvicinando rapidamente al campo.
Vengono impartiti gli ordini e i guerrieri prendono posizione sul fianco di un fiume , in attesa delle bestie. Come vengono avvistate si sprigiona un impressionante volume di fuoco.
Gli organismi tiranidi erano così numerosi da ricoprire ogni cosa, una marea di biofalci, zampe e fauci sbavanti che avanzavano, rallentati solo dalla tempesta di fuoco delle armi requiem. I guerrieri del Caos non cedono: ore dopo hanno ricoperto tutta l'area di cadaveri tiranidi. Il fetore è intollerabile, ma la vittoria è certa!


Settore 11 - Numea. Datacode 15

Il Generale rinnegato Longstreet ha distaccato dal suo Corpo d'Armata, La Falange d'Ottone, la sua Prima Divisione, I Senza Volto agli ordini del Maggiore Generale Piket. Questo ha invaso la colonia Medes III, infestato da un orda tiranide, sul confine fra Numea e Vedra Primaria, scacciandone le creature aliene ed occupando il territorio. La battaglia è stata a dir poco sanguinaria, alla fine meno del 30% delle guardie erano in piedi, ma il nemico era stato scacciato, e la colonia occupata.

Settore 10 - Vreda Secunda. Datacode 14
Un contingente degli Angeli Assassini agli ordini del Cappellano Baradiel viene mandato a recuperare il contenuto di un velivolo Aquila abbattuto da fuoco non identificato sopra le rovine nel sottosettore A4 di Vreda Secunda. Si tratta di un'imboscata del famigerato Rarbag il Macellaio, feroce Kapoguerra avvistato recentemente sui confini meridionali del settore. Gli Space Marines vengono presto circondati, ma spalla a spalla lottano come leoni. Le squadre d'assalto si lanciano in avanti in un gesto disperato, aprendosi una scia di morte fino al Kapoguerra: nonostante combattano con grande abilità vengono spezzati e squartati come topi nelle mani di un gigante. La steanguard dimostra tutto il suo valore mietendo decine e decine di Orchi. Mentre il possente Rarbag si appresta a uccidere gli ultimi astartes, con un lampo di crepitante energia si teletrasporta sul campo Baradiel, scortato da un'unità di terminator della I compagnia. Mentre lo scontro infuria e i Pelleverde iniziano ad accusare le numerose perdite subite, i terminator ribaltano le sorti della battaglia, e il fuoco combinato delle squadre superstiti mette in fuga gli Orchi. Rarbag si ritira per ultimo, ruggendo feroce il suo odio, incurante delle numerose ferite.

Settore 4 - Valar. Datacode 13

Lo spazioporto Amus DA3 è sotto attacco da parte dei Pelleverde del Kapoguerra Ignazrahk: mentre le sirene d'emergenza emettono il loro cupo richiamo, decine di kamion sfrecciano a folle velocità verso le strutture difensive, precedute da numerose unità di motociclisti. Il XVI Reg. Cadiano a cui è affidata la difesa della struttura serra i ranghi e si prepara all'urto. Mentre gli ufficiali gridano l'ordine di aprire il fuoco, mentre gli psionici da combattimento invocano il loro devastante potere e provocano ondate di terrore che travolgono i pelleverde con effetti devastanti! Gli hellound avanzano a pieno regime inondando di fiamme le linee nemiche, ma un orco immane avaanza incurante dei colpi e delle pallottole insieme alla sua squadra sfonda la prima e la seconda linea, raggiungendo i Leman Russ e riducendoli a metallo contorto. Il warp si scatena nuovamente grazie agli psionici, e l'unità degli Orchi viene disintegrata tra centinaia di fulmini e distorsioni warp.
I fanti scelti respingono le ultime sacche di resistenza, quindi un grido di trionfo riecheggia lungo il perimetro difensivo. Il Colonnello Tito Claudio sorride, ma sa che questo è soltanto l'inizio...

Settore 13 - Thoran. Datacode 12

Desideroso di vendetta e di gloria il Colonnello Von Ricktofen avanza a tappe forzate con il del IX Reg. Pugni D'Acciaio verso Thoran, e approfittando della notte piomba sul campo della XXIII Comp. dei Guerrieri di Ferro di Lord Kharan: mentre le possenti bocche da fuoco imperiali riversano una pioggia di morte sui possenti guerrieri del Caos, questi ultimi non cedono al panico, e contrattaccano con inaudita ferocia. La battaglia è violentissima, ma il IX Reg. non cede un metro di terreno, spinti da una determinazione incrollabile infliggono perdite pesantissime ai Guerrieri di Ferro, fino a costringerli a ritirarsi. Thoran è nuovamente in mano ai Lealisti...

Settore 15 - Tropice. Datacode 11
Mentre le squadre del Fulmine del Maelstrom si attestano e stabiliscono una base operativa nel sottosettore A1, la Waagh degli Ardrokboyz di Hulk si riversa contro le difese del perimetro e impatta contro la feroce resistenza dei guerrieri del Caos: lo scontro è violentissimo, L'Ira Oscura teletrasporta subito i campioni in armatura terminator nel centro della mischia, l'orda verde dilaga e nonostante le pesantissime perdite non si arresta, la forza del numero è determinante, e dove cadono a decine, ne sopraggiungono altrettanti: Phobos ebbro di massacro si getta contro le pericolose macchine azzazzine degli Orchi, ma nello stesso tempo il Kapoguerra apre una scia di distruzione tra le file del Caos. I campioni di entrambi gli eserciti dominano come dei il campo di battaglia, le esplosioni si susseguono, corpi, arti e fiamme impregnano l'aria e il terreno di sangue. Poi la linea del Caos vacilla, cede, l'orda verde ruggisce e si lancia in avanti... simile a piccoli soli le testate termiche del bombardamento orbitale investono i pelleverde. Un muro di fuoco disperde gli orchi, salvando dal massacro le forze di Phobos: l'Ira Oscura ha fatto udire il suo ruggito dall'orbita alta. Phobos, ricoperto dai corpi degli Orchi trucidati si risolleva gridando la sua sfida, e dalla jungla un urlo sembra rispondergli, un barrito inumano, possente che riecheggia a lungo. Il gran Kapoguerra ha lanciato la sua sfida, e il campione del Caos sa di avere un nuovo temibile avversario con cui confrontarsi...

Settore 4 - Valar. Datacode 10
L’Arconte Drag’Hutt della Cabala Arlecchina ha iniziato i suoi attacchi inviando su Faaris contingenti d’attacco rapidi con il compito di attivare i portali per permettere al resto della Cabala di attaccare in forze. Mentre i veloci vampiro scendono a terra nel sottosettore A1, il capitolo astartes dei Giustizieri interviene prontamente, deciso a schiacciare la minaccia xeno. Unità di guerrieri della Cabala a bordo di Raider posizionano in punti strategici i portali, ma ancora prima di attivarli e far giungere le furie e i Tiranni, una tempesta di fuoco dei marines li travolge: l’esiguo numero di guerrieri Eldar Oscuri della prima ondata è determinante: vengono annientati prima di poter fare qualunque cosa. I giustizieri consolidano e rafforzano il territorio.

Settore 15 - Tropice. Datacode 9

La sferza degli Dei Oscuri si vendica dello smacco subito in questo settore. Nella fitta jungla si apre un cancello warp, e ne fuoriescono abomini putridi e rivoltanti, quindi un'immane creatura sovrasta le sue schiere, un demone maggiore di Nurgle, l'araldo della corruzione. Mentre le vegetazione inizia a marcire ed imputridire, il distaccamento operativo "Tempesta" del Capitolo delle Salamandre compie un attacco lampo cercando di arginare l'espansione demoniaca. Lo scontro è impari, ma i marines lottano fino a quando hanno vita. Poi si odono solo ilegorgoglianti grida di vittoria dei demoni. Distaccamento Tempesta... contatto perso.

Settore 5 - Mineris. Datacode 8

Il Colonnello Konrad Von Lieber, eroe di Medusa V, riporta una vittoria significativa nel sottosettore A2. Mobilitata una forza corazzata del VIII reggimento di Krieg, ricerca le 3 squadre di esploratori con cui si sono persi i contatti da ben 4 ore. Si alza una tempesta di sabbia, ma l'VIII Reg. non si ferma: durante le successive sette ore viene sorpreso da un attacco Eldar: compaiono dal nulla, attaccano e scompaiono. Rendendosi conto della situazione il Colonnello ordina di stanziarsi nel vecchio avamposto in rovina: ruderi, sassi e sabbia. Viene stabilito un perimetro, poi la battaglia infuria. Le unità lealiste incalzano il nemico, e sotto gli ordini del loro leggendario Col. Konrad riportano una schiacciante vittoria.

Settore 15 - Tropice. Datacode 7

Il Campione del Caos Phobos atterra con una forza d'attacco nel settore, per stabilire una testa di ponte. L'Ira Oscura, in orbita alta, è pronta a supportarlo, ma i contatti vengono persi per oltre due ore: dalla jungla emergono creature mostruose, sciami di zampe ed artigli si riversano sulla colonna corazzata corrotta: Tiranidi! I marines fanno muro rifugiandosi in un complesso in rovina, senza risparmiare munizioni! La foresta viene arata dalle bioarmi dei costrutti tiranidi e dai proiettili esplosivi dei bolter. Mentre alcuni carri vengono squartati, e fiumi di genoraptor dilagano tra le rovine del complesso; con un lampo di crepitante energia si teletrasportano nella mischia i terminator sotto il comando del Campione Actarus, mentre un immane e bellisimo demone maggiore emerge dal warp. Lo scontro è violentissimo, con perdite spaventose da entrambi i lati. Il tiranno dell'alveare smembra il demone, mentre la sua corazza chitinosa viene colpita da numerosi missili e salve di mitragliatori pesanti. Poi come tutto ha avuto inizio, termina: i Tiranidi si ritirano, veloci e silenziosi, in pochi istanti non si ode più un rumore. I possenti guerrieri sono disorientati, viene ritovato il grande Phobos, gravemente ferito, ma ancora vivo.

Settore 10 - Vreda Secunda. Datacode 6

Una pattuglia di sentinel della DFP ha avvistato un vasto sciame tiranide in rapido spostamento lungo il confine tra Numea e Vreda Secunda. Secondo le prime ipotesi, centinaia di genoraptor e alcune creature più grandi si stanno spingendo nel settore 10. Massima allerta.

Settore 10 - Vreda Secunda. Datacode 5

Dopo la sonora sconfitta inflitta dai Lealisti alle orde Caotiche che si stavano riversando sul formicaio di Nova Secunda, il Gran Mastro del Capitolo dei Blood Redeemers ha ordinato una sortita. Dal punto di atterraggio di Mecadon, una sezione operativa guidata dal Capitano Alexander Akeris e dal Bibliotecario Cadfael era stata invita nell'intorno del formicaio a rintracciare le ultime sacche di resistenza dei pelleverde. Le squadre di esploratori si erano appena arroccate sulla cima di un vecchio edificio dell'Administrorum, e avevano avvistato un numero impressionante di orki in avvicinamento. La ritirata non è un'opzione considerata, lo scontro ha inizio, con un rapporto di 1 a 4. Gli astartes lottano come leoni, e cadono uno a uno. Quando giungono i primi rinforzi è troppo tardi: gli Orchi di Urugh Da Dekka hanno compiuto una carneficina. Oltre cento Ork sono a terra, e nel centro un cumulo di corpi e armature potenziate. Dei 54 space marines solo 2 sopravviveranno.
Gli Orchi si rafforzano e prendono il controllo di un piccolo insediamento. Schiacciarli ora, sarà molto più dura.

Settore 6 - Strige. Datacode 4

Nel fitto bosco che ricopre il settore, mentre una testa di ponte delle Anime Urlanti procede a stabilire un centro comando logistico, il bosco si anima: come sbucati dal nulla agili e feroci come non mai gli Eldar Esoditi di Xael Ma si riversano sui possenti guerrieri del Caos. Lo scontro è rapido e durissimo: le armature potenziate dei marine corrotti emettono bagliori accecanti, mentre cacofonie diaboliche vengono riversate sui veloci xeno. Eppure non basta: le due forze si colpiscono reciprocamente, energie antiche e grida di morte si irradiano nella valle. Quando lo scontro si conclude i pochi superstiti si ritirano. I morti giacciono a terra numerosissimi, il sangue impregna il terreno. Un valkirie sorvola l'area, poi lentamente atterra. Una squadra d'assalto scende subito a terra, stabilisce un perimetro sicuro. Il sergente capisce e ordina la ritirata. Qualunque cosa fosse successa qui, nessuno era sopravvissuto per raccontarlo.

Settore 8 - Castrum Praetorio. Datacode 3

Da 36 ore la Colonia Sanctae X non comunicava più con la capitale del settore e del pianeta, Aurelia Primos. Viene inviato ad investigare il Lord Inquisitore Alexander con il suo seguito e una forza di difesa planetaria. In breve tempo la minaccia tiranide si palesa, e inizia una durissima caccia all'insetto all'interno dei sottolivelli della colonia: per 24 ore, ininterrottamente, i combattimenti infuriano nei tunnel chitinosi e caldi, fino al covo del Patriarca Tiranide; con la sua eliminazione, la colonia è salva. Appena in tempo.

Settore 4 - Valar. Datacode 2
Presso la colonia Salice le unità di pattugliamento del Settimo Reggimento Cadiano intercettano un distaccamento Eldar. Senza pensarci due volte ingaggiano battaglia, il Colonnello Tito Claudio mostra subito le sue capacità riuscendo ad accerchiare il nemico e dopo averlo pesantemente cannoneggiato lo costringe alla ritirata. Alcuni Eldar si consegnano volontariamente per poter parlare con il Colonnello, e dopo un'ora circa vengono rilasciati.

Settore 10 - Vreda Secunda. Datacode 1

Il cielo è carico di pioggia, la propaganda ricorda il dovere di ogni difensore dell'imperium. Lampi e esplosioni accompagnano le prime unità d'attacco a volo radente.
Il 731° REG. Theeriano supportato dall'Ordo Malleus e daigli astartes dei Green Assassin si attesta a Vreda Secunda in attesa del possente attacco della crociata Ironrevenge che si prepara ad assaltare il dall'orbita alta. La marina si dice stia impegnando le navi rinnegate, forse le abbatteranno prima dell'attacco, forse. Nello stesso tempo la città formicaio di Nova Secunda viene cinta d'assedio dalle possenti forze dei Khornificati di Khorne e da un vasto contingente di Guardia Traditrice. Si aggiungono allo scontro anche i temuti Orks della Waagh denomitata Orko GP, e alcuni scout confermano la presenza di Stompa.. Mentre le prime luci dei bombardamenti irradiano di un viola cupo il cielo del settore, i possenti space marines del capitolo Ultramarines, una forza dei Templari Neri e un distaccamento Eldar si schierano a difesa della città formicaio. Viene risvegliato il titano warlord Baluardo di Marte. L'assedio alla città formicaio inizia a colpi di obice superpesante. Le comunicazioni si interrompono.
Nel settore avanzano i super pesanti imperiali Baneblade “Ira del warp”, il Cacciatitani “Vendetta” e il venerabile Stormlord “Il Punitore”, insieme a 4 land rider tra cui il santissimo Terminus “Ratio Imperialis” e diversi fratelli Dreadnought dei Green Assasin Comandati dal Venerabilissimo Maestro Arkantos. Il fronte delle linee lealiste impatta contro le legioni traditrici della Ironrevenge, piccoli soli di plasma si irradiano sul campo di battaglia, l'apocalisse è ovunque.
Dopo 40 ore ininterrotte di combattimenti le forze lealiste respingono gli assalitori dalla città di Nova Secunda. Le perdite sono state altissime, ma la capitale del settore è salva. Mentre le difese si riorganizzano, nel sottosettore A3 lo scontro infuria. Il fronte caotico è penetrato in profondità, ovunque esplosioni e morti. I possenti cacciatitani mietono vittime tra i corazzati nemici. Gli astartes dei Green Assassin subiscono perdite spaventose, ma le unità veterane della prima compagnia si rifiutano di cedere e combattono metro per metro. Salve di morte dei profanatori trasformano le forze della guardia in grumi di sangue indefiniti, il panico travolge le linee della FDP, pochi commissari ancora vivi cercano di riportare l'ordine, mentre l'inquisizione teletrasporta unità di Grey Knight nel cuore dello schieramento nemico, e rilascia l'ordine per il bombardamento orbitale: una pioggia di fuoco e plasma illumina il sottosettore, spezzando l'avanzata di demoni e space marine corrotti. Quando le polveri si abbassano e la devastazione del territorio è ben visibile, le grida di gioia dei pochi superstiti lealisti riecheggiano forti nel cielo.

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