CRONACHE di GUERRA - AGOSTO



OBIETTIVI STRATEGICI:

(Set:3) SPAZIOPORTO ORGOGLIO DI MARTE: Caos 10
(Set:4) SPAZIOPORTO AMUS DA3: Lealisti 10
(Set:4) RAFFINERIA GALES: Lealisti 10
(Set:6) ROVINE XENO M545: Eldar 5
(Set:7) ARS MACHINORUM: Lealisti 5
(Set:8) CANNONE VANGELO IMPERIALE: Caos 5
(set:10) CISTERNE AUSILIARIE S.A.31: Orchi 5
(set:10) CISTERNE AUSILIARIE S.A.32: Lealisti 5
(set:10) COLONIA VERTIGHO: Lealisti 5

La guerra procede senza eccessivi colpi di scena. I lealisti cercano di riprendere il settore 10, ma nonostante le grandi vittorie conseguite, non riescono nel loro intento. Gli Eldar compiono alcuni attacchi strategici per indebolire i loro avversari e conquistano un prezioso punto strategico.
Caos ed Orchi continuano a lottare strenuamente per il possesso di Numea, mentre le forze in gioco si preparano alle ultime grandi battaglie: gli assedi alle città formicaio!


Leggi le cronache partendo dal Datacode 1 per scoprire gli eroi della guerra di Faaris IV:


Settore 7 - Mecadon - Datacode 16
I Red Comet si scontrano contro una forza di attacco Dark Eldar. L'attacco è improvviso e di una ferocia inimmaginabile. Mentre i veloci Vampiro mettono a ferro e fuoco i bunker corazzati, i terminator della prima compagnia si teletrasportano sul campo di battaglia dalla battlebarge "Thomahawk" in orbita alta, decisi a difendere il loro Comandante Thoro, ferito e impossibilitato a combattere. La battaglia si trasforma in uno scontro a fuoco puro, e le armature corazzate dei marines fanno la differenza. Le perdite sono numerose, ma dei corsari Eldar non si salva nesuno.

Settore 6 - Strige - Datacode 15

Il silenzio era innaturale presso le Rovine XENO M545. I boschi sembravano aspettare qualcosa, qualcosa che stava per accadere e che avrebbe per sempre cambiato la regione.
Ombre danzavano nel sottobosco e oscuravano la luce del sole mano a mano che avanzavano verso i resti dell’antico portale.
Gli esoditi di Xael Ma stavano arrivando a reclamare un antico diritto sui resti in rovina., quando un lontano rumore di cingolati Imperiali del 31° PANZERBJORK svegliava la foresta dal suo profondo torpore. Gli eldar si aspettavano una rapida rappresaglia e senza attendere oltre aprirono il fuoco sui corazzati e i plotoni di fanteria, riscuotendo un pesante dazio.
La risposta Imperiale arrivò immediatamente, ma con scarsa efficacia, i bombardamenti mancavano i bersagli, gli assalti non riuscivano a sfondare le linee organizzate degli xeno che continuavano ad avanzare inesorabili.
Nemmeno il supporto aereo di un vendetta riuscì ad evitare lo sfacelo delle linee della Guardia che ben presto di ritrovò decimata, contro un avversario che praticamente non aveva subito vittime. Gli esoditi conquistarono così l’accesso alla rete, preservando anche le preziose vite dei propri combattenti.


Settore 10 - Vreda Secunda - Datacode 14

Dopo oziosi mesi di pattugliamenti e brevi scaramucce i reparti Naboriani vengono finalmente impegnati in uno scontro degno di questo nome. L’intelligence rivela movimenti sospetti in una zona urbana ritenuta bonificata e la compagnia D del VII Fucilieri, con l’aggiunta di alcuni elementi meccanizzati viene inviata ad investigare ed eventualmente obliterare la minaccia.
Dalla fitta nebbia cominciano a profilarsi figure grottesche e quando gli uomini ne intuiscono la natura non attendono gli ordini di sergenti ed ufficiali per aprire il fuoco: un orda di traditori e mutanti imperversa per le strade in rovina, tronfi del gran numero di mezzi ed equipaggiamenti che devono aver razziato da un deposito militare non segnalato.
I Fucilieri hanno il vantaggio del numero, ma il loro supporto corazzato fatica ad aprirsi la strada tra le rovine e le molte trappole per corazzati piazzate evidentemente dai traditori; in breve vengono innestate le baionette ed il Tenente Black, ordina l’assalto all’arma bianca. La superiorità fisica degli immondi mutanti risulta tuttavia decisiva e molti valorosi perdono la vita tra cui lo stesso Black e il commissario De Tours.
In un disperato tentativo di salvare il salvabile, il Capitano Robert Faulkner ordina ai superstiti di ritirarsi su posizioni meglio difendibili, in direzione della colonia Vertigho, prima di venire anch’egli gravemente ferito.
Nonostante l’abbattimento di due Cannoniere Vendetta Corrotte e le gravi perdite causate ai mutanti dai Fucilieri, il terzo blocco residenziale delle rovine meridionali di Vreda Secunda sono saldamente in mano alle forze traditrici.


Settore 11 - Numea - Datacode 13

Da giorni le comunicazioni via radio da parte di altre compagnie erano sempre più rade e quelle con la città erano praticamente interrotte.
Per questo il comandante Avinghel degli Ultramarines, contravvenendo agli ordini ricevuti finora, decise di dirigersi a tutta velocità verso Uthen Ravos.
Lungo la strada viene a sapere da alcuni gruppi di profughi e soldati sbandati che ingenti forze caotiche e schiere di truppe traditrici votate al culto dei genestealers sono ormai praticamente arrivate alle porte della città e si stavano preparando a darsi battaglia per la sua conquista.
Inoltre una squadra di esploratori che pattugliava i confini con Vedra Primaria era riuscita ad avvertire via radio che un enorme numero di organismi tirannidi stava marciando da est,puntando sempre verso la città. Mentre dei difensori non si sapeva più nulla.
Non si sapeva neanche se erano ancora vivi o morti. E giorno dopo giorno il marine stava valutando l’idea di lasciare Uthen Ravos al suo destino. Le sue già esigue forze venivano di continuo assottigliate da attacchi a sorpresa di truppe orkeskhe e al momento cruciale non era sicuro che avrebbe avuto abbastanza uomini per poter fronteggiare un numero decisamente soverchiante di nemici. Soprattutto senza sapere dove erano i suoi alleati.


Settore 11 - Numea - Datacode 12

-Avete controllato bene?
-Si signore.
-E non c’è nessuna traccia di loro?
-No signore.
-Andate di nuovo,ma stavolta vedete di tornare con qualcosa di più di un semplice “non c’è nessuno”!!
-Ma signore,abbiamo già controllato tre volte e . . .
-SE NECESSARIO CONTROLLERETE ANCHE TRENTA VOLTE!! ED ORA ANDATE!!
-S-si signore.
E tremanti le guardie traditrici si misero sull’attenti per salutare il Patriarca del Culto dei genestealers ed uscirono dall’edificio che veniva temporaneamente usato come quartier generale. Il patriarca andò verso una finestra da cui si potevano vedere gli alti palazzi che componevano la città formicaio di Uthen Ravos, un importante obbiettivo che sembrava ormai prossimo ad essere conquistato, ma invece di pensare alla battaglia ormai prossima e alle strategie da adottare la sua mente era occupata da uno strano mistero.
Della compagnia di Guardiani che doveva occupare la zona dove loro erano adesso non c’era traccia. La cosa avrebbe dovuto farlo felice, perché questo gli dava la possibilità di marciare velocemente verso la città, ma il non sapere più dove erano quei marine lo riempiva di dubbi.

Settore 11 - Numea - Datacode 11

Troppo ansiosi di raggiungere Uthen Ravos, dove si sarebbero uniti alle altre bande del caos per la conquista della città, i Cavalieri dell’Apocalisse vennero sorpresi alle spalle da una banda di Orki Zpremi Scatola. La strada su cui si trovavano dava loro poco riparo e vennero falcidiati dal fuoco incrociato di squadre di sciakalli e rikkaztri,per poi venire assaliti da torme di ragazzi. Per evitare una disfatta totale il principe demone Lord Barragan non potè fare altro che ordinare la ritirata e sperare di riuscire a raggiungere gli altri caotici in un secondo tempo.

Settore 11 - Numea - Datacode 10

…Il grande kapoguerra noto come lo Zpakkone guardò per l’ennesima volta il panorama prima di concentrarsi sulla cartina che teneva in mano. Dopo averla fissata intensamente per alcuni minuti provò a capovolgerla. Poi la ruotò a destra.La ruotò a sinistra. Provò a guardare il retro.
Alla fine la appallottolò e imprecando la buttò via ,dato che non ci capiva niente. Lo zgorbio cartucciere che era al suo fianco preferì non dire che il motivo principale per cui non ci capiva niente stava nel fatto che quella non era la cartina della regione di dove si trovavano.
Loro dovevano essere a Numea ,ed invece si trovavano nella vicina Vedra Primaria. A quel bivio dovevano girare a sinistra e non a destra,ma vai a dirglielo a dire a quel permaloso . . .
Alla fine il kapoguerra decise per il momento poteva mandare al diavolo l’adunanza che si stava tenendo alla città formicaio di Uthen Ravos (che chissà poi dove era ) e di andare verso un agglomerato urbano che si vedeva là in fondo. Magari qualcuno gli avrebbe potuto indicare la strada . . . Appena arrivato con la sua waaaagh!!! fra le case la sua mente superiore si accorse che forse c’era qualcosa che non andava.
Sebbene lui e i suoi avessero scaricato ben (uno. . due . . due . .) più di due caricatori a testa in aria non c’era stata nessuna reazione di eventuali abitanti. E dopo aver ordinato il cessate il fuoco (ed aver fatto saltare la testa a due furboni che fecero finta di non aver sentito) urlò:
"Hei,non c’è nezzuno?" E da un punto imprecisato qualcuno rispose urlando. "Dipende".
"da Koza dipende?"
"Siete eldar?"
"Zei cieko oltre khe zordo ? Ziamo orki!! Forze potresti scambiarci per kualkun altro ma di zicuro non per dei rekkhia a punta!!"
"Per caso avete un calpesta con voi?"
"Troppo ingombranti e lenti.Preferizco le buone e klazzikhe bande motorizzate."
"Ah,bhè,in questo caso . . . ADOSSO RAGAZZI!"
E i tiranidi della lurcoscheggia ,guidati dal loro capo Malantrophius, uscirono da tutti buchi e gli angoli possibili per saltare addosso ai pelleverde. Ore dopo la sconfitta degli orki, mentre fra le case si spargeva un fragrante profumo ci carne e funghi alla brace,Malantrophius stava consultando una cartina. Dopo averla fissata intensamente per alcuni minuti provò a capovolgerla . Poi la ruotò a destra. La ruotò a sinistra. Provò a guardare il retro.
"Dannazione! Il patriarca dei genestealers mi ha convocato d’urgenza a Numea per aiutarlo nella conquista di Uthen Ravos,ma non riesco a capire quale strada prendere."
Un gaunt che era al suo fianco preferì non dire che il motivo principale per cui non ci capiva niente stava nel fatto che quella non era la cartina di Numea. E non era neanche di Vedra Primaria. Molto probabilmente non riguardava neanche il pianeta dove stavano .
Ma vai a dirglielo a quel permaloso. . . .


Settore 10 - Vreda Secunda - Datacode 9

Elementi corazzati dei reggimenti che formano la VII Brigata Vendergast della guardia imperiale, ingaggiano elementi meccanizzati della guardia traditrice conosciuta come squadroni dell’annientamento. Lo scontro tra veicoli pesanti dura parecchie ore con danni e perdite da entrambe le parti. La battaglia pende a favore dei lealisti quando il Leman Russ demolitore “Lupo solitario” sperona e distrugge il chimera comando dei traditori. La squadra comando della compagnia nemica emerge dai rottami solo per essere purificata dal fuoco plasma di un Leman Russ Executioner. Caduto il comandante il morale avversario crolla ed in poco tempo le forze nemiche sono disperse e molti carri traditori abbandonati dal loro equipaggio.

Settore 11 - Numea - Datacode 8

Nella zona intorno una città in rovina, le forze del Signore della Guerra dei Divoratori di Mondi si scontrano con le forze del Lord Commissario Maximus Bradley. Quattro sono gli obiettivi fondamentali da recuperare in città. Tre casse di rifornimenti in varie rovine della città e la scatola nera di un velivolo aquila abbattuto. Il Signore della Guerra, disponendo di ben due unità di berserker di Khorne e una unità di marine della peste, parte subito avanzando verso le linee imperiali, deciso più a spazzare via le forze lealiste che a recuperare le preziose informazioni.
Le linee imperiali, formate da un plotone di fanteria, una squadra veterana e un leman russ, non riesce a tenere le posizioni. Tranne il leman e il trasporto della veterana tutto il resto viene spazzato via.
Il Colonnello, un giovane graduato, si dimostra inesperto al comando, non riuscendo a recuperare quello che restava della veterana.
Per sua fortuna, il Lord Commissario Bradley giunge con una squadra veterana, un Hellhound e un Leman Russ classe Punisher.
Il Punisher e l’Hellhound, insieme con il Griffon schierato fin dall’inizio rallentano il contingente caotico, che nel frattempo con una unità di distruttori aveva conquistato un obiettivo.
Bradley, dopo che il suo maglio aveva spazzato via i Marine della Peste, con quello che rimaneva della squadra veterana, protetto dai trasporti delle due squadre veterane impiegate, riesce a raggiungere un obiettivo.
La partita termina con un pareggio per un obiettivo a uno.

Settore 10 - Vreda Secunda - Datacode 7
Sotto ordine diretto del Governatore Marcus Sarus Navarre, le forze imperiali intervengono in una delle città in rovina di Vreda Secunda per eliminare una grossa cellula di cultisti intenti ad adorare le loro blasfeme divinità, nella speranza di ottenere una testa di ponte per riconquistare il settore. Il governatore è stato chiarissimo: annientare il blasfemo rituale e stabilire un centro comando. Quando gli esploratori lealisti raggiungono il luogo designato, possono vedere con i loro occhi le preparazioni per l'oscuro rituale che prevede il sacrificio di cento vite di servitori dell'imperatore opportunamente consacrate per assicurare la nascita di un portale stabile per le creature dell'warp. Novantanove vite vengono sacrificate, ma la vendetta imperiale colpisce prima che la lama cada la centesima volta. Due crociate di templari neri ed la VII° brigata Vendergast della guardia imperiale colpiscono con la furia dell'imperatore sterminando i cultusti fino all'ultimo. La vittoria sembra facile, ma improvvisamente qualcosa pare graffiare il velo della realtà con artigli e denti e le armate degli dei oscuri cominciano a materializzarsi, guidati da Tessifato, Skarbard, Kurghar e una custode dei segreti un orda demoniaca assale le forze imperiali, orde senza fine di untori, nurglini e ben otto principi demone si lanciano all'attacco comparendo tra le rovine. La guardia si attesta in difesa tra le rovine di una cattedrale a protezione dell'ultimo innocente confidando in un luogo un tempo benedetto, mentre i templari neri creano un cordone difensivo dalla piazza principale attraverso gli uffici del ministorium abbandonati. La battaglia infuria immediatamente l'artiglieria della guardia imperiale ed i due Leman Russ Executioner reclamano un alto tributo alle creature del warp, i templari tengono la linea in attesa. Un principe demone cade ma gli altri sette con il supporto dei demoni maggiori avanzano attraverso il fuoco nemico. Altri demoni compaiono in continuazione orde di demonette e demonette in arcione, oltre che depravate bestie di slaneesh lo stesso gran maestro dei templari neri viene tramutato in una progenie da un tessifato sghignazzante. La linea imperiale sembra sul punto di spezzarsi, una grossa unità di demonette in arcione riesce ad arrivare a pochi metri dall'obbiettivo e solo un contrattacco della guardia imperiale guidato dal Lord Colonnello Generale Frederik Vendergast e la perdita di numerose vite ricaccia i demoni lontano dal prezioso obbiettivo. L'arrivo di altre due squadre crociate con delle capsule che atterrano direttamente in mezzo agli scontri e di rinforzi della guardia tramite un audace lancio aviotrasportato da uno squadrone di Valkiriya permette di chiudere i buchi nella logora linea difensiva. Ma anche i demoni ottengono dal compiaciuto dio del sangue l'aiuto di un enorme unita di massacratori di khorneche compare in mezzo alle linee imperiali, ma con grande sacrifico e con la controcarica di una squadra terminator Skarbard viene abbattuto e poco dopo lo stesso tessifato abbandona il campo convinto che Tzeench gli stia negando il suo favore. La battaglia infuria ancora per qualche ora i templari neri con immensi sacrifici ed una resistenza sovrumana contengono i demoni l'unica breccia che ad un certo punto sembra aprirsi viene subito richiusa dal fuoco incorciato dello squadrone di leman russ executioner e dallo squadrone di leman russ standard. Con la sparizione dei comandanti dei demoni solo Kugart rimane in campo ed al tramonto le creature perdono definitavente stabilità è tornano nel warp senza aver raggiunto il loro obbiettivo. La guardia imperiale consolida il controllo sulle rovine in attesa del ponte aereo che conduca lontano l'innocente, la giornata si chiude con una grande vittoria, ma nessuno esulta il prezzo pagato dagli astartes è molto alto. Il sole tramonta tingendo di rosso il cielo e le rovine poco a poco tornano silenziose.

Settore 9 - Valamor - Datacode 6

Le forze degli Angeli Oscuri capitanate da Lord Valrius avanzano nel settore 9, decisi a prenderne il controllo. Iniziano numerose perlustrazioni a lungo raggio, vengono stabiliti alcuni presidi fortificati per proteggere la popolazione. Viene ritrovato un antico artefatto Eldar. Trentadue ore terrestri dopo gli xeno attaccano il campo base delle forze astartes. Lo scontro è duro e spietato, le forze si equivalgono, poi Lord Valrius invoca l'onore del capitolo, si innalzano i cori di guerra oltre il frastuono delle esplosioni, gli astartes combattono come leoni, per ogni caduto dieci nemici vengono annientati. Dopo sette ore di combattimenti gli xeno si ritirano. Il campo base e il settore sono salvi.

Settore 10 - Vreda Secunda - Datacode 5

Le forze della CXXIII comp. dei guerrieri di ferro si ritirano dopo essere stati respinti dalla VII° brigata vendergast fuori dalla colonia Vertigho, i sopravvissuti sono silenziosi, ma covano vendetta. Durante la ritirata intercettano un convoglio della FDP che viene immediatamente attaccato e distrutto. Una magra consolazione, ma pur sempre una vittoria!

Settore 4 - Valar - Datacode 4

Dopo aver intercettato parte di una trasmissione radio Tau, il colonnello Tito Claudio si mette subito in marcia verso la ridotta 56, una piccola fortezza usata come base per le pattuglie che sorvegliano le pianure di Valar. Ogni uomo del reggimento sa che la ridotta è stata distrutta dalle forze del shas’o lonewolf, il nemico giurato del reggimento.
La marcia è rapida, l’azione del colonnello decisa e coraggiosa. Le forze tau vengono ingaggiate senza nessun preavviso, permettendo alle forze imperiali di assestare la fanteria sulla forte posizione della foresta 33, mentre le forze corazzate e aereotraspostate avanzano sotto la copertura delle armi pesanti.
La risposta tau non si fa attendere: la superiore mobilità dei corazzati tau e il gran numero di armature crisis e broadside si fa presto sentire. Le forze corazzate sono fermate e distrutte, i coraggiosi soldati sbarcati direttamente in battaglia dagli aeromobili vengono inchiodati, aggirati e distrutti dalla superiore capacità di manovra delle forze tau. Frattanto un tentativo di aggiramento compiuto dalle compagnie corazzate VI e IX viene audacemente sventato dalle riserve corazzate tau. Ora è il colonnello a subire l’iniziativa dell’avversario: infatti tutte le sue riserve mobili sono state distrutte o disperse. L’unica speranza è quella di contare sulla protezione offerta dalla foresta: buche e tane di volpe vengono scavate alla bell’e meglio, mentre i fanti pregano di resistere e i commissari si assicurano che le loro preghiere vengano esaudite. I primi due attacchi tau vengono respinti dal mero tiro disciplinato dei fucili e dei cannoni laser; quando cala la notte, però, sembra non esserci più speranza per gli esausti combattenti. Quello che il colonnello Tito Claudio non sa è che i suoi disperati messaggi vox non sono stati lanciati invano: ben due reggimenti di FPD sono partiti nel tardo pomeriggio dalle caserme di Caesar Superior per portare aiuto ai commilitoni assediati ed ora queste forze stanno per raggiungere il campo di battaglia. Il comandante Lonewolf ritiene di non poter schiacciare quei testardi gue’la prima dell’arrivo delle forze di rincalzo, quindi decide di abbandonare la posizione. I tau hanno inflitto molte più perdite di quante ne abbiano subite, la guardia ha mantenuto la posizione ed è padrona del campo di battaglia. Entrambi gli schieramenti sono dunque convinti di aver riportato una grande vittoria.

Settore 15 - Tropice - Datacode 3

Orbita alta di Faaris IV , nave Ammiraglia Spaces Marines
-Siete riusciti a contattare Efesto del capitolo delle Salamandre?-
-No signore, sono irraggiungibile sulla superficie del pianeta.. potrem…-
Con un cenno della mano l’alto ufficiale congedò il soldato che affretto un saluto e si diresse subito alla postazione radio per proseguire le sue mansioni.
-Allora siamo solo noi a dover compiere l’assalto- aggiunse con voce greve Claudius Fulgor
-nessun problema i miei Terminator sono pronti all’azione e questa volta la vittoria sarà mia- rispose baldanzoso il Cappellano della III Comp. AUDAX Juan Taran’Thula
-il nostro nemico è il peggiore che potevamo trovarci di fronte Gheorgeus non è solo una C’Stan che già di per se basterebbe, ma anche il più potente e freddo calcolatore che mi sia trovato di fronte, non usa il suo potere in assalti avventati, ma riesce a mettere la battaglia sul piano strategico come lui vuole e con lui in campo anche il più insignificante sciame diventa una minaccia mortale- mentre ribadiva la gravità della situazione con un’occhiata tagliente al Cappellano, sottolineo il suo precario stato di salute dovuto a ben due scontri con il temibile vampiro stellare ai quali era, soprattutto la prima volta, scampato solo grazie alla volontà divina dell’Imperatore.
Il cappellano subito acquistò la posizione più eretta che le ferite riportate gli permisero – se non è ancora riuscito a uccidermi vuol dire che o non è così temibile, o ha trovato pane per i suoi dannati denti-
-Signori, non è il momento di discutere di inutili situazioni passate, siamo tutti qui per riuscire a portare a termine una missione di redenzione PER L’IMPERATORE !!!- fu il richiamo del Coordinatore Imperiale su Faaris IV .
Il Briefing continuò per diverse ore, alla fine fu stabilita la strategia migliore possibile per l’assalto al Mondo Tomba 03, il covo di Gheorgeus.

Superficie Faaris IV , Settore Tropice
-Settore Ovest squadra in posizione passo-
-Settore Sud-Est esploratori in posizione passo-
-Settore Nord in posizione passo-
-Settore Sud-ovest in posizione tra pochi minuti passo-
-Qui Fulgor con Squadra motociclisti procediamo come stabilito-
-Land-Raider del Cappellano Taran’Thula pronto all’azione !!!-
-A tutte le truppe via all’operazione adesso !!!-
Al crepitare dell’ordine via radio le forze congiunte della III Comp. AUDAX e della II Comp. NOVAMARINE marciano compatte in manovra di accerchiamento al Mondo Tomba 03.
Sfruttando il favore dell’oscurità i pesanti corrazzati dell’Imperatore si avvicinano agli obiettivi prestabiliti.
Ad Ovest una squadra tattica appena sbarcata si introduce attraverso delle rovine fino al radiofaro Necron cercando di disattivare le comunicazioni sub-spazio degli Xeno mentre un Rhino e un Vendicator offrono fuoco di supporto.
Fulgor con le sua squadra di motociclisti si dirige ad alta velocità verso il centro del campo di battaglia.
Sul fronte ovest invece il Cappellano muove lentamente la colonna di blindati nelle posizioni più idonee per coprire di fuoco pesante il teatro di guerra che di li a poco si sarebbe animato.
Nonostante le tenebre, gli occupanti del Mondo Tomba sono già in attesa degli ospiti non graditi.
Due squadre di guerrieri sono appostate lungo tutto il perimetro dell’accesso principale, due monoliti già si librano a pochi metri dal suolo mentre Gheorgeus fiuta l’odore di un nuovo abbondante pasto.
All’improvviso dal cielo piomba una capsula che libera un Dreadnought che subito prende di mira un monolito non riuscendo a ottenere risultato, la prima fase di fuoco marine non porta nessun risultato significativo .
Individuato il nemico nell’oscurità i Necron rispondono al fuoco una squadra di guerrieri sul fronte sud prende di mira un Vendicator stordendo l’equipaggio, a Nord l’altra squadra di Guerrieri immobilizza il Dreadnought appena sbarcato.
La risposta Marines è veemente ma i colpi di termico e laser non riescono a scalfire il metallo vivente dei Monolito che procedono verso gli invasori con l’intendo di spezzare la formazione attaccante in più tronconi.
- qui squadra esploratrice abbiamo avvistato Gheorgeus si dirige ad Est verso la formazione corrazzata del Cappellano, passo-
- Ricevuto siamo pronti ad accoglierlo- la risposta dell’equipaggio del Land-Raider Leader.
-Pronti tutti a terra facciamo scattare la trappola, lo C’Stan è nostro- Incita i suoi il Cappellano Juan Taran’Thula.
Al suo segnale il primo Land-Raider apre i portelli e la squadra di Terminator sbarca pronta ad accogliere il letale nemico.
L’altro Land-Raider effettua una manovra di aggiramento per sorprenderlo alle spalle.
Quando tutti sono in posizione si muove il Vendicator che attira nella trappola Gheorgeus.
Lo C’Stan evita una salva di fuoco degli esploratori e si dirige verso il mezzo marines che lo sta prendendo di mira con fuoco pesante, l’assalto non lascia scampo al mezzo ed all’equipaggio, al momento dell’esplosione, attesa come segnale di inizio, il Land-Raider 2 sbarca i Terminator ma alla vista dello c’Stan rimangono frastornati e non riescono a portare aiuto ai Terminator di Juan Taran’Thula già impegnati in corpo a corpo con la mostruosa creatura.
I colpi di Gheorgeus uccidono 2 Terminator, gli altri provano a scalfire il Necrodermis che lo ricopre ma non riescono a ferirlo.
Nella concitazione del combattimento i Terminator dei NovaMarine vedono apparire dal nulla un portale Necron, ne fuorie una squadra di Guerrieri, gli xeno si dispongono su due file e aprono il fuoco sui Terminator uccidendone due. Ma per i NovaMarines è un brutto giorno, un preciso colpo del monolito ne uccide altri 2 lasciando solo il sergente che alla disperata tenta un assalto ai Guerrieri trovando la morte.
Intanto Gheorgeus si libera della squadra Terminator del Cappellano, Juan Taran’Thula si trova da solo nelle mani di Gheorgeus, il vampiro stellare lo fissa e afferrandolo nel suo pugno – sei un essere fortunato sai? Non ti ucciderò neanche questa volta preferisco che la paura che provi diventi terrore prima di divorare la tua anima, sarà il pasto più prelibato di Faaris IV- mentre lentamente serra la stretta sul Cappellano, la sua attenzione è richiamata da nuove esplosioni, volta lo sguardo, fissa l’umano che stringe in pugno, ghigna e poi lo scaglia al suolo lasciandolo svenuto al suo destino.
Sul lato ovest i marines asserragliati nelle rovine vedono aprirsi un portale Necron ed uscirvi un Gran Sacerdote su telaio e una squadra di Spettri – Generale Fulgor, portale con unità Necron a duecento metri sud dalla nostra postazione, chiediamo supporto, passo-
-Stiamo arrivando tenete duro !!!-
Le rombanti moto di Fulgor raggiungono gli Spettri Necron che si portano immediatamente all’assalto del manipolo di umani.
Due Marines cadono subito, il resto della squadra restituisce il favore, mentre ormai i Marines pensano di avere in pugno la schermaglia il Gran Sacerdote piomba sullo scontro rompendo l’equilibrio, i due Spettri caduti si ricompongono e altri due marines perdono la vita. Fulgor spazza via i 3 spettri ma il Gran Sacerdote lo ferisce a morte.
Più a Nord un Monolito viene abbattuto dai laser dei marines, gli Sterminatori leggeri aprono il fuoco su di un Rhino costringendo gli occupanti a percorrere a piedi lo spazio che li separa dall’obiettivo.
A Sud-Est il Land-Raider Leader procede a tutta gargana sull’obiettivo assegnatogli ma viene fermato da uno sciame di Scarabei a pochi metri da esso, una Squadra di Guerrieri di guardia apre il fuoco sul veicolo distruggendo vari equipaggiamenti del corrazzato, il lancia fiamme marines sullo scafo sinistro distrugge cinque guerrieri nel suo raggio di azione.
Mentre gli esploratori cercano di dare informazioni utili ai propri compagni sfruttando la loro postazione elevata sul campo di battaglia vengono sorpresi da un’unità di Spettri Necron, solo il Sergente riesce a resistere al temibile assalto ma la sua determinazione non lo salva dalla fine prematura sotto gli artigli affilati degli spettri.
Un secondo Gran Sacerdote esce dal portale Est e si dirige subito verso il Land-Raider Leader immobilizzato, con tre poderosi colpi di Falce lo apre come una scatoletta di tonno, l’equipaggio nell’esplosione che ne segue trova la morte.
Gheorgeus si dirige adesso verso Nord a caccia del Land-Raider superstite, il secondo monolito segue la stessa direzione, recandosi il più a Nord possibile, per stanare un altro Rhino con una Squadra Tattica impegnata al sabotaggio di accumulatori energetici Necron.
Il Land-Raider viene raggiunto dal fuoco di una squadra di sterminatori e viene bloccato sul posto, la salva in risposta dei Marines distrugge tre dei quattro Sterminatori ma lo C’Stan riesce ad assaltare il veicolo e a distruggerlo al primo colpo.
-L’Obiettivo est è perso, tutto il settore est è completamente in mano ai Necron, teniamo l’obiettivo Nord, mentre anche a sud non abbiamo più squadre, stiamo tentando la difesa sull’obiettivo Ovest mentre stiamo avanzando compatti sull’obiettivo primario-
-Grazie Tenente, notizie di Fulgor o del Cappellano?-
- i loro dispositivi di tracciamento trasmettono ancora, sono vivi al momento ma non per molto, dobbiamo recuperarli, la missione è fallita..-
-Non ancora, abbiamo due Tattiche in posizione, e l’altra procede come previsto, possiamo farcela ancora- le parole del Coordinatore Imperiale su Faaris IV, sono calme ma tradiscono l’angoscia di una nuova sconfitta da giustificare al quartier generale imperiale.
- Soldati- urla il Sergente Marine tra i rottami del Rhino - Il nostro obiettivo è li a poche decine di metri, piazziamo l’ordigno come da programma e portiamoci all’altro mondo un po’ ferraglia Xeno !!!- tutti i superstiti all’unisono - PER LIMPERATORE !!!-
Sotto la spinta della follia alla vista della propria morte certa i Soldati si gettano a corsa verso l’Ingresso principale del Mondo Tomba 03 nel tentativo di chiuderlo con l’ordigno messo a punto dai laboratori Imperiali.
I teletrasporti del Mondo Tomba cominciano a ronzare e altre due squadre di Guerrieri Necron si parano davanti al manipolo di Marines, in un primo momento gli umani riescono a raggiungere una squadra Necron mentre i compagni combattono un Marine cerca di innescare l’ordigno, i soldati riescono a resistere alla risposta Xeno.
Ancora un ronzio e i Guerrieri impegnati in corpo a corpo scompaiono e riappaiono pochi metri più in là, l’improvvisa mossa dei Necron lascia scoperti i Marines sotto il fuoco di tre squadre Necron, prima che il Sergente riesca a dare ordine di buttarsi a terra centinaia di lampi verdi annichiliscono l’intera squadra senza lasciare traccia degli assalitori.
A ovest la squadra Tattica osserva la fine dei compagni senza poter fare niente.
Da sud il Gran Sacerdote e una squadra di Sterminatori si dirige ad alta velocità verso i marines asserragliati nelle rovine per riprendersi il proprio radiofaro.
Gheorgeus dall’altra parte del campo tenta di raggiungere l’ultimo trasporto superstite marines ma la battaglia è ormai conclusa, i marines riescono a distruggere gli accumulatori energetici Xeno ed ad allontanarsi a tutta velocità.
- Una carneficina, è stata una carneficina abbiamo bisogno di più soldati Gheorgeus ed il suo Mondo Tomba hanno aggiunto una potenza tale da mettere a rischio la presenza biologica di tutto il pianeta-
- la storia si ripete Coordinatore, è già successo in passato e a quanto pare non siamo ancora in grado di contrastare questo mostro, comunque l’Imperatore non tollererà ancora fallimenti dalla vostra inettitudine sono già in viaggio rinforzi e presto partirà un nuovo Coordinatore se la vostra incapacità non porterà risultati-
- Sia fatta la volontà dell’Imperatore- aggiunse il Coordinatore Imperiale su Faaris IV cercando di nascondere il suo disappunto al Supremo Consigliere Imperiale.
Chiusa la comunicazione sub-spazio con il quartier generale l’alto ufficiale si diresse verso l’infermeria della nave dove erano da poco stati portati i comandanti della missione perché comunque sia la colpa del fallimento doveva ricadere su altre teste e non certo sulla sua !!!

Settore 15 - Tropice - Datacode 2
I Necron del Mondo Tomba 03 non concedono il tempo ai Magli Scarlatti "Audax" di riorganizzarsi, sferrando un nuovo attacco alla loro base di Tropice. L’assalto xeno è portato con estrema ferocia, niente riesce a fermare Gheorgeus che distrugge tutto ciò che trova sul suo cammino fino a raggiungere l’obiettivo, stroncato la resistenza umana, una squadra di guerrieri viene teletrasportata nel campo e se ne impossessa.
I marines che hanno abbandonato il campo in fretta per provare un controattacco vengono rallentati da una squadra di sterminatori e indebolite dalle bordate del monolito.
Gli sciami di scarabei bloccano i mezzi più veloci che provavano una manovra di aggiramento e una squadra di guerrieri riesce a distruggerli.
Ancora una volta i marines devono cedere terreno alla forza di Gheorgeus e del suo esercito.

Settore 1 - Kjoldar - Datacode 1
Gli Eldar di Firtan penetrano nel settore ghiacciato di Kjoldar, e attaccano l'avamposto Tau principale. Nonostante l'effetto sorpresa, lo scontro si dimostra estremamente duro, e da entrambi i fronti si accusano pesanti vittime; l'avamposto viene espugnato e distrutto.

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