BLOOD STAR CULT

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Giocatore: Steve
Codex: Tiranidi/Guardia Imperiale
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Settore Strategico di stanziamento: Settore 6: STRIGE

Generale in capo: Zodrax
Grado: Supremo Patriarca

VITTORIE TOTALI: 1 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 0


“La coscienza rivoluzionaria è quindi un elemento importato nella lotta di classe del proletariato dall’esterno e non qualche cosa che ne sorge spontaneamente…”
(K. Kautsky)

Le origini: la campagna di Medusa V
Le origini del Culto della Stella di Sangue, specializzato nel diffondere la ribellione contro il potere costituito tra i pianeti dell’Imperium con le armi del fanatismo e della propaganda, risalgono ai giorni immediatamente precedenti l’inizio della campagna di Medusa V, quando alcuni Genestealers furono portati a bordo delle navi della Flotta che trasportava il 13° Reggimento Necromunda della Guardia Imperiale dal Magus Hamilrimon, che vi si era infiltrato arruolandosi qualche anno prima come psionico sanzionato. Il Reggimento fu presto convertito alla causa rivoluzionaria, eliminò i suoi ufficiali e commissari in un bagno di sangue e divenne il primo nucleo del Culto. Quando nel corso della campagna il comando fu assunto dal Patriarca Zodrax, subentrato per volere della Mente Alveare della Bioflotta Tirannide a due predecessori coraggiosi, ma non altrettanto fortunati, il Culto conseguì alcuni dei suoi più brillanti successi. In un memorabile scontro, Zodrax riuscì a sconfiggere in corpo a corpo un Principe Demone del Caos ed a sbaragliare un esercito Eldar, conquistando un importante sito strategico, dotato di ingenti riserve minerarie e di una raffineria. Il Culto fu così tra i primi eserciti a poter costruire una base fortificata sulla superficie di ghiaccio di uno dei continenti più inospitali di Medusa V ed arruolare tra le proprie fila vasti contingenti di volontari locali, talora salvati dai planetoidi circostanti abbandonati alla distruzione. Tuttavia, in uno scontro di dimensioni titaniche, la base del Culto fu attaccata dai contingenti di quattro diversi capitoli di Adeptus Astartes, tra cui i Lupi Siderali ed i temibili Angeli Sanguinari, e dalle forze della Sorellanza. Superiori nel numero e nei mezzi, pur riportando gravissime perdite a causa del fuoco delle armi pesanti e dei ripetuti assalti dei Genestealers, che emergevano a ondate dai cunicoli della raffineria, i guerrieri dell’Imperium alla fine prevalsero e Zodrax, inseguito dagli Angeli Sanguinari, fu costretto a ritirarsi, lasciando il pianeta con tutti i suoi seguaci.

Il passato: la campagna degli “Angeli Oscuri”
L’anno seguente Zodrax fu in grado di riprendere l’iniziativa e di condurre il Culto, che aveva ormai adottato le attuali uniformi, in una serie di esaltanti vittorie nel corso della campagna nota come “degli Angeli Oscuri”. Si batté contro Eldar, Astartes, Sorellanza ed un nuovo formidabile nemico, che già aveva imparato a conoscere su Medusa V: l’Impero Tau. Gli scontri si svolsero in prevalenza tra assolate radure e fitte e impenetrabili distese di giungla e nuove tattiche ed equipaggiamenti furono necessari. Ad impedire la vittoria finale questa volta furono da un lato i continui tradimenti dell’infido alleato di sempre, il Caos, e dall’altro la ferrea determinazione dei Tau, che nell’intento di perseguire il “bene superiore”, incuranti delle perdite e dei frequenti massacri, attaccarono a più riprese le numerose forze Tirannidi presenti sul pianeta, fino ad avere la meglio su di esse nella battaglia decisiva. A Zodrax, rimasto ferito nell’ultimo scontro con i Kroot, ancora una volta non rimase altra scelta che ritirarsi a bordo delle sue navi.

Il presente: Faaris IV
Il piano del Patriarca Zodrax e del Magus Hamilrimon per Faaris IV è il seguente: sbarcare nel settore di Valamor sotto le mentite spoglie del “450° Medusano”, un Reggimento della Guardia Imperiale originario di Medusa V venuto per dare il cambio al 715° Arconnen, mettendo bene in vista solo reparti ed equipaggiamenti, almeno in apparenza, interamente “umani”. Una volta partito il 715° per fare rientro a casa, iniziare il trasferimento sulla superficie del pianeta dei membri meno “umani” del Culto per spargere i semi della ribellione (e dell’infestazione Genestealer) tra i Voloc, alimentando nel contempo la leggenda del misterioso “liberatore” che sarebbe accorso in loro aiuto dallo spazio, per poi rivelarlo nella figura di Zodrax e avviare l’insurrezione nel momento più propizio.

Le forze del Culto
Le forze del Culto si compongono come segue:

Quartier Generale:
Patriarca Zodrax (usa il profilo di un Grande Raptor dal Codex Tirannidi con carapace esteso e vesciche di tossine). Può essere occasionalmente accompagnato da un Seguito di Genoraptor, come previsto dal medesimo Codex.
Magus Hamilrimon (usa il profilo di un Primaris Psyker dal Codex della Guardia Imperiale).

Elite:
Da una a tre Nidiate di Genoraptor (con carapace esteso) dal Codex Tirannidi. (Si tratta di esemplari sopravvissuti a molte battaglie, che hanno sviluppato una particolare resilienza).

Truppe:
Da una a tre Squadre di Veterani dal Codex della Guardia Imperiale (sono uomini in maggioranza reclutati su Medusa V, come tali temprati combattenti delle distese ghiacciate, o addirittura elementi appartenuti al 13° Necromunda, in entrambi i casi sopravvissuti a tante battaglie e fanaticamente votati alla causa).
Plotoni di Fanteria dal Codex della Guardia Imperiale (sono truppe in maggioranza reclutare durante la campagna degli “Angeli Oscuri”, e pertanto abili combattenti della giungla, ovvero direttamente tra i Voloc di Faaris IV, e in tal caso talora considerati come “coscritti”; i comandanti di plotone e le squadre comando sono costituite da Ibridi, mentre i comandanti di squadra sono a volte Ibridi e a volte umani; le squadre armi pesanti dispongono dell’armamento standard dell’Imperium, accumulato dal Culto in tanti anni di campagne, con una prevalenza di quello più comune, come lascannons, lanciamissili, mortai ed heavy bolters).

Supporti leggeri:
Fino ad uno Squadrone di Sentinel dal Codex della Guardia Imperiale.
Fino ad un carro Hellhound.
(Sono mezzi appartenuti al 13° Necromunda o acquisiti durante le campagne di Medusa V e degli “Angeli Oscuri”).
Squadre di esploratori e razziatori a cavallo (in genere, reclutati tra i Voloc di Faaris IV).

Supporti pesanti:
Fino a due carri Leman Russ del modello base dal Codex della Guardia Imperiale.
Fino a un carro Basilisk del modello base dal Codex della Guardia Imperiale.
(Sono mezzi appartenuti al 13° Necromunda o acquisiti durante le campagne di Medusa V e degli “Angeli Oscuri”).

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