715° REG. ARCONNEN

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Giocatore: Steve
Codex: Guardia Imperiale
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Settore Strategico di stanziamento:Settore 9: VALAMOR

Generale in capo: Barone Obershew Arconnen
Grado: Colonnello e Governatore planetario di Jedai Prime

*****RITIRATO*****

Il Jihad Ulthariano
Le origini della famiglia Arconnen si legano alla “guerra santa” intrapresa dagli abitanti del settore di Ulthar, costituito in gran parte di mondi forgia ricchi di riserve minerarie, per liberarsi dal giogo dell’Adeptus Mechanicus. Gli Arconnen, insieme ad altri nobili minori, avevano aderito alla ribellione, guidata dal Duca Ramnos Altheides, ma Abulard, capo della casata Arconnen, decise di mettersi in contatto con l’Adeptus Mechanicus per trovare una soluzione di compromesso e in cambio della sua mediazione, che gli Altheides, minacciati di essere lasciati soli da buona parte degli alleati, desiderosi della pace, furono costretti ad accettare, l’Administratum lo ricompensò con il titolo di Barone e Lord Planetario di Jedai Prime. Gli Altheides giurarono allora vendetta contro gli Arconnen per il loro supposto tradimento. La faida che ne seguì tra le due casate sarebbe durata per diverse generazioni.

La guerra per Akkaris IV
Lo scontro tra gli Altheides e gli Arconnen raggiunse il suo apice con l’episodio di Akkaris IV, un pianeta desertico sul quale gli Arconnen avevano avuto una concessione mineraria dall’Adeptus Administratum. In particolare, il Barone Obershew finse di cedere senza combattere il pianeta agli Altheides, ma quando questi vi sbarcarono con il grosso delle loro forze, fece aprire il fuoco contro di loro dalle sue numerose artiglierie (soprattutto lanciamissili, mortai e cannoni laser), che aveva occultato in trincee scavate nella superficie sabbiosa del pianeta. Quel primo scontro si concluse con una grande vittoria degli Arconnen e la morte del Duca Thelos, capo degli Altheides. Ma era solo l’inizio: ben presto gli Altheides, sotto la guida di Pol, figlio di Thelos, riuscirono ad allearsi con gli abitanti del pianeta, i ferocissimi Akkariani, detti anche “free-men” o “uomini liberi”, i quali si ribellarono e combatterono per anni gli Arconnen in una sanguinosa guerriglia, in cui attaccavano i siti minerari e massacravano pattuglie e convogli per subito dopo sparire nel nulla. La guerra per gli Arconnen fu inizialmente condotta da Kossu Barhan, il quale fece ordinare numerosi assalti di soldati Arconnen, soprattutto coscritti, contro gli sketc, i villaggi sotterranei e ben difesi degli Akkariani, che costarono gravissime perdite e distruzioni, ma non risolsero nulla. Una maggior fortuna gli Arconnen la ebbero quando il comando fu assunto da Feyd Barhan, uno dei nipoti del Barone, che cercò di impiegare le stesse tattiche di aggiramento e di guerriglia degli Akkariani contro di loro e con un certo successo, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Leone di Akkaris”. Tuttavia la situazione non migliorò in modo decisivo, tanto che il Barone, considerati gli altissimi costi dell’impresa, dopo cinque anni di guerra e indicibili atrocità, decise di abbandonare Akkaris con tutte le sue truppe e le numerose artiglierie e fare ritorno su Jedai Prime. Da allora, cerca l’occasione per riscattarsi e farsi valere agli occhi dell’Imperatore, magari prendendo parte ad una campagna importante contro qualcuno dei molti e letali nemici dell’Imperium, e possibilmente senza assumersi rischi eccessivi.

Jedai Prime
Un tempo mondo forgia dell’Adeptus Mechanicus, è ora un pianeta industriale ampiamente devastato dall’inquinamento, le cui risorse sono in gran parte esaurite. La capitale, Arco City, è un’immensa città formicaio, ai cui livelli superiori vivono i membri della famiglia Arconnen e pochi altri privilegiati tra i loro collaboratori, mentre, man mano che si scende ai livelli inferiori, immersi sempre più nell’atmosfera contaminata del pianeta, la devastazione e il degrado aumentano in modo progressivo. Il problema principale dell’economia è la necessità di importare quantità crescenti di materie prime per mantenere in esercizio gli stabilimenti industriali ancora funzionanti. Più di recente, si è dovuto ricorrere anche all’importazione di armamenti e forniture logistiche e militari. A tale scopo, la partecipazione alla campagna di Faaris IV, considerate le allettanti promesse del Governatore planetario Navarre circa forniture a prezzi assai competitivi a chi avesse offerto il proprio contributo alla difesa del pianeta, è considerata un’occasione irripetibile.

Il Reggimento Arconnen
Il “Reggimento Arconnen” della Guardia Imperiale è noto anche come “Reggimento di Jedai Prime”, o anche semplicemente come “il 715° Arconnen”. Il suo compito principale è l’impegno militare esterno, anche per periodi di tempo considerevoli, mentre l’ordine su Jedai Prime è tenuto dalla Guardia Arconnen e dai Volontari Arconnen (le Forze di Difesa Planetaria).
Il Reggimento è una forza addestrata e relativamente moderna, sia pure con diverse ed evidenti carenze.
La prima di queste è la pressoché assoluta mancanza di mezzi corazzati, considerati troppo costosi e al di sopra delle possibilità di mantenimento in termini di manutenzione e carburante.

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