WRATHIANI

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Giocatore: CHARLES
Codex: Guardia Imperiale
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Settore Strategico di stanziamento: Settore 11: NUMEA

Generale in capo: l’uomo conosciuto al popolo come “Zulu-Charlie”
Grado: presidente della Repubblica Indipendente Wrathiana

VITTORIE TOTALI: 0 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 0

Nel 41.009, dopo “Occhio del terrore” e la caduta di Cadia, si sviluppa la Repubblica Indipendente Wrathiana; ex-GI tradita nella campagna precedente dai Dark Angels e abbandonata su Algenib IV a combattere da sola, si è ribellata alla burocrazia imperiale e all’autonomia dei marines reclamando una SUA autonomia. Attualmente i ribelli stanno tentando di ricavarsi una loro repubblica inter-planetaria cercando l’aiuto dei “Sensei” e guidati (a loro insaputa) dagli “Illuminati” che cercano la morte dell’imperatore per farlo rinascere (vedi il sito Lexicanum).
I Wrathiani propagandano la libertà del genere umano dalle catene arrugginite di Terra e dalla sua macchinosa autorità; purtroppo devono affrontare la temporanea mancanza di tecnologia evoluta, dovendo agire senza il supporto dei tecnopreti, e l’apertura di nuove università popolari richiederà tempo per dare buoni risultati; fino ad allora scarseggiano in particolare armi al plasma e, appunto, tecnopreti. L’unico reparto Wrathiano che disponga di 3 giovani tecnopreti è la I corazzata, ex-cadiana passata ai ribelli dopo essere stata inviata su Wrath a reprimere la rivolta, essere stata sconfitta in 2 battaglie ed aver scoperto che tra le opzioni dei ribelli c’è anche il perdono.
Fortunatamente la gravissima crisi dell’Impero salva i ribelli da una tenace controffensiva, e in realtà la Repubblica sta riscuotendo i suoi primi grandi successi diplomatici ottenendo dal gran maestro delle Zanne d’Avorio (comandante delle forze imperiali nel sottosettore) una specie di “armistizio” e di “riconoscimento” in cambio di supporto ricevuto contro la dilagante orda Waagh.

Caratteristiche esercito: naturale propensione alla guerriglia della giungla e all’utilizzo di reparti specializzati, pur non mancando il supporto di veicoli di vario tipo e di fanteria di linea; tra le armi utilizzate da segnalarsi la carabina Wrathiana (profilo di gioco del fucile a pompa, è la carabina cataciana sulle mie miniature di veterani), un elevato numero di fucili termici e il più rudimentale lanciabombe termiche (simile al panzerfaust tedesco), nonché gli irrinunciabili fucili laser M36 accoppiati a lanciagranate a tamburo e requiem d’appoggio.

NATURALMENTE: essendo questa campagna ambientata prima del 41.009, e per evitare problemi di schieramento, io posso serenamente giocare Wrathiani ancora sotto l’egida Imperiale.

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